Punto Break

Ogni disciplina commerciale ha un proprio “momento emozionale” che in qualche modo la contraddistingue meglio di qualsiasi definizione.

Nel vending tale situazione si materializza nel momento preciso in cui il cliente percepisce, fosse anche per un attimo, che quel distributore automatico è completamente automatico!

Questo sistema di tubi, ingranaggi e motorini che concentra, organizza ed eroga prodotti di consumo, rendendoli più reperibili e convenienti, si esalta nel suo fattore meccanico e lascia la ribalta umana al solo consumatore: un uomo, una macchina.

Al contrario, quello che permette a questa illusione di durare è un continuo, costante, nascosto, persistente, cocciuto impegno umano.

Quello che vogliamo ottenere tutti i giorni, con impegno, caparbietà e professionalità è che questo momento emozionale sia sempre incessantemente vivo.

E se il cliente avrà sempre l’illusione di dialogare con una macchina, allora…vorrà dire che stiamo facendo bene il nostro lavoro!

Un lavoro di uomini.

In questi anni molte aziende hanno visto cambiare improvvisamente il mondo in cui operavano e si sono trovate nell’esigenza improcrastinabile di dover ripensare il loro lavoro.

Questa analisi approfondita (e a tratti spietata) ci ha portati a voler creare un nuovo modo di fare vending.

Gli orientamenti del mercato sono in continua evoluzione ed un partner deve saper interpretare ed anticipare i gusti del suo cliente per poterlo soddisfare.

Una macchina non può fare questo. Non interpreta, non percepisce, non suggerisce, non stimola. Una macchina propone ed eroga quello su cui gli uomini si sono accordati.

Punto Break ha posto questa interazione come priorità assoluta: il servizio à la carte.

Le persone non sono macchine. Lasciamo fare alle macchine il loro lavoro di macchine e agli uomini il lavoro di uomini.

Il vending è non è tanto diverso dal mondo che ci circonda. Ha solo più macchine.

E se, quindi, il mondo cambia, anche il vending deve farlo se non vuole rimanere fuori gioco.

E in questa ottica di continuo rinnovamento e continua crescita, Punto Break è uscita dal guscio tradizionale del suo mercato, allargando i suoi orizzonti.

E ha incontrato MasterCup.

Due filosofie che si sono trovate e che crescono assieme, tutti i giorni, trasferendosi esperienze e trasmettendosi valore aggiunto.

Due filosofie basate sulla qualità, sul dialogo con il cliente, sulla continua ricerca, sul feedback e sul rapporto umano.

La voglia di dare sempre qualcosa di più di MasterCup è la stessa di Punto Break.

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